ZANICCHI CELEBRA L'AMORE A OGNI ETA', EMMA BUTTA IL CUORE NELLA MISCHIA

 

 

 

 

 

Huffington Post - 3 febbraio 2022

 

Come erano belli i soprannomi giornalistici di una volta: Orietta Berti l’Usignolo di Cavriago, Milva la Pantera di Goro, Mina la Tigre di Cremona, Iva Zanicchi l’Aquila di Ligonchio. Ieri sera la voce della Zanicchi si è levata in volo e con Voglio amarti ci ha regalato una delle canzoni più belle della sua lunghissima carriera.
Donna senza tanta filosofia ma tutta temperamento, tutta passione, per tornare a Sanremo Iva ha scelto un’antica canzone polverosa. Sotto la polvere si cela però pregiata argenteria, ovvero una melodia ipnotica, sinuosa, avvolgente per celebrare l’amore che a tutte le età ci fa sentire pienamente vivi: «Voglio amarti e non solo “per amore” / Voglio amarti perché ho fame anch’io di te / Voglio amarti per quello che hai nel cuore / Per sentirmi ancora viva in te».
Fedele alla sua cifra stilistica, la Zanicchi canta con pathos senza essere mai patetica. Si pensi a Ciao, cara, come stai? che vinse il festival nel 1974: la canzone era melodrammatica, la sua magistrale interpretazione era soltanto drammatica. In mezzo a diversi giovani che spennellano le loro canzoni di sonorità anni ottanta per strizzare l’occhio al vecchio pop ma rivelandosi musicalmente inautentici, Iva Zanicchi rivendica orgogliosamente la propria tradizione e fa centro.
Molto belle O forse sei tu di Elisa e Ogni volta è così di Emma Marrone, con una predilezione per la seconda. Elisa mi sembra peccare di eccessiva eleganza, controlla troppo le emozioni, mentre Emma butta il cuore nella mischia e come interprete risulta maturata. Una nota di merito per il giovane Irama, Ovunque sarai è una canzone intensa e lui sa renderla con adeguata fluidità.
Anche Fabrizio Moro non ha deluso le aspettative (reputo Portami via una delle canzoni meglio scritte degli ultimi festival). Tra romanticismo, rabbia rappresa, intime confessioni e qualche autoindulgenza, Sei tu è una ballata sanremese impeccabile: «Oggi è un giorno per credere in te / Oggi lasciami senza parole / Prendi ancora se vuoi la mia rabbia in affitto / La distanza fra un uomo che ha vinto ed un uomo sconfitto / Sei tu».

 

 

 

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